Finanziere e uomo politico italiano. Studioso di problemi economico-finanziari,
fu amministratore di istituti bancari esteri e nel 1938 direttore generale della
Pirelli. Membro del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, ne
presiedette la commissione centrale economica. Alla fine della guerra fu, a
più riprese, amministratore della Edison, dell'Alfa Romeo, della Pirelli.
Senatore indipendente collegato alle liste democristiane nel 1948, guidò
il ministero del Commercio estero dal 1947 al 1949, fu presidente del Senato dal
1953 al 1968, senatore a vita dal 1963, presidente supplente della Repubblica
italiana dall'agosto al dicembre 1964, durante la malattia del presidente Segni
e fino all'elezione di Saragat. Nel 1970 fu posto alla presidenza della
Società Montecatini-Edison, ma si dimise dall'incarico dopo breve tempo
(Milano 1898 - Roma 1991).